"Ogni cosa che puoi immaginare la natura l'ha già creata" Albert Einstein
Quest'anno abbiamo pensato di riqualificare gli spazi esterni per rendere più interessante e stimolante il nostro giardino così da poter utilizzare con i bambini, in alternanza, l'ambiente esterno e l'ambiente interno.
L'esperienza con il fuori permette al bambino di prendere coscienza delle proprie capacità, dei propri limiti, delle proprie curiosità e della propria autonomia. Sviluppa un senso di sè e di competenza. Giocare all'aria aperta incoraggia il pensiero creativo e consente ai bambini di creare liberamente senza paura di sbagliare, contribuendo a creare fiducia verso se stessi e imparano la gestione del rischio.
Ecco allora l'intento pedagogico di arricchire lo spazio esterno del giardino scolastico di elementi naturali e spazi che possano favorire questi processi e ridare il giusto valore all'ambiente esterno non più come contenitore di uno sfogo, ma come un contenitore pieno di opportunità.
Perchè uno spazio esterno risulti efficace e significativo deve essere pensato in relazione al contesto in cui si è, ai bambini a cui è rivolto e soprattutto non statico, nel senso di essere oggetto di modifiche nel momento in cui chi osserva si accorge che chi abita lo spazio non lo vive con interesse. In questo caso va compreso l'interesse e modificato quel determinato spazio.
L'interesse autentico genera concentrazione e di conseguenza motivazione, conoscenza e divertimento!
Il nostro progetto prevede la suddivisione del giardino nei seguenti spazi: Cerchio dell'incontro, Angolo dell'esploratore, Cucine di fango, Angolo verde (orto), parete sonora ,gioco naturale libero e spazio del gioco strutturato.